Taiwan sbaraglia tutti al Premio Valcellina 2014 piazzando al 1° e 3° posto del Concorso Internazionale d’Arte Tessile Contemporanea, due sue fiber artiste al 2° posto l’italiana Livia Ugolini.
23 le opere selezionate, in arrivo da 14 Paesi del mondo, l‘apertura delle mostre, le performance e la sfilata.
Seguendo il filo conduttore del “doppio”, il trionfo dell’arte tessile contemporanea, che ha un ruolo di assoluto rilievo nel panorama internazionale.
E’ la lontana Taiwan ad aver avuto la meglio in questa 9° edizione del Premio Valcellina, Concorso internazionale d’arte tessile contemporanea organizzato dall’associazione Le Arti Tessili (con il sostegno di Graphistudio, Studio Fabbro, Bottega del mobile, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Maniago, Ecomuseo Lis Aganis e numerosi altri sostenitori pubblici e privati), e che il 12 aprile 2014 ha vissuto a Maniago le fasi salienti con l’inaugurazione delle mostre, performance, sfilate e la cerimonia di premiazione.
In extremis, a premiazioni già concluse, le due artiste di Taiwan salite sul podio, dopo il lungo viaggio sono riuscite a raggiungere la città e Palazzo d’Attimis, le cui antiche sale ospiteranno, fino all’11 maggio, la mostra delle 23 opere finaliste.
A condurre la cerimonia è stata la presidente dell’Ass. Le Arti Tessili, Annamaria Poggioli, affiancata dal sindaco di Maniago Andrea Carli, dal consigliere regionale Armando Zecchinon e dallo staff Le Arti Tessili: Lucia Vedovi, Gina Morandini, Barbara Girardi, Teresa Bruni, Caterina Gabrielli, Elena Sanguaneko, Gaetana Grande, Lydia Predominato.
Di grande intensità la perfomance Schnurrbart della danzatrice Marta Bevilacqua che, seguendo le suggestioni di Nietzsche, ha emozionato il pubblico che affollava il palazzo.
Primo premio dunque a Chiung-Yi Chung, Taiwan (R.O.C.), con l’opera Face to Face but also Back to Back (e in più si è aggiudicata una borsa di studio presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna); secondo premio a Livia Ugolini, Italia con l’opera L’un l’altro (borsa di studio presso la Fondazione Lisio di Firenze), il 3° premio a Ying-Ting Chen, Taiwan, con l’opera 12 Different Collars on the Skin (borsa di studio presso l’Accademia d’Alta moda e del Costume Koefia di Roma).
Il premio Calimala, offerto dalla ditta Main Street di Prato, è andato a Rachele Sabatino, Italia, con In-finito mentre menzioni speciali sono state attribuite dalla giuria (composta da Andrea Bruciati,Gina Morandini, Lydia Predominato, Francesca Agostinelli,Renata Pompas,Carlo Vidoni, Marina Bastianello), a Valerio Niccacci per l’opera Scucimi, Wei-Jen Cheng (Taiwan)per Geology, Yana Drumeva (Bulgaria/Italia) per Doppia identità e Aleksandra Janz(Polonia) per Banner.
Nella stessa mattinata sono state inaugurate anche le mostre collaterali. La prima presso la sala Liberamente dal titolo Endless stories: personale dell’artista lettone Zane Kokina che nel pomeriggio ha condotto un laboratorio di ricamo creativo presso il Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie.
La seconda Partner schools -dedicata agli allievi delle scuole che offrono ai vincitori del concorso le borse di studio- ha visto la performance dal titolo Enredo delle allieve Rose Rodrigues, Giada Job e Nadia Mzihri e i lavori di Laura Guerinoni e Maria Savoldi dell‘Accademia di Belle Arti di Bologna, la sfilata degli abiti dell‘Accademia d’Alta Moda e del Costume Koefia di Roma realizzati da Giulia Carli, Clio Di Marco e Thalita Bibiana Bartoli Moura e indossati per l’occasione da tre studenti del liceo Torricelli di Maniago (Edoardo Vallar, Elena Vettori e Samuele Dell’Aspro), e alcuni lavori degli allievi dei corsi di progettazione del tessuto operato della Fondazione Lisio di Firenze, fra le quali una piccola borsa-scultura di Rakele Tondini.
La giornata si è conclusa con un ricco buffet dai gusti orientali a cura della comunità marocchina e l’associazione Volontari Solidali Maniaghesi.
12 aprile/11 maggio 2014
Maniago PN Italia
Orario sabato e domenica
10:00/12:00 15:30/18:30
ingresso gratuito
info
segreteria@leartitessili.it
coricama@maniago.it
